venerdì 1 febbraio 2008

Microsoft lancia Opa su Yahoo

Microsoft ci riprova con 44,6 Miliardi di dollari. Proprio oggi è stata lanciata un'Offerta Pubblica di Acquisto (Opa per l'appunto), operazione finanziaria così definita:

L'Offerta Pubblica di Acquisto o OPA, in inglese tender offer, è un'offerta, un invito a offrire o messaggio promozionale finalizzato all'acquisto di prodotti finanziari: è quindi una sollecitazione al disinvestimento.

L'offerta di Microsoft è di 31 $ per azione, per un controvalore totale di appunto 44,6 Miliardi di Dollari, una bella cifra considerando che fino a ieri il titolo quotava intorno ai 19$. Già adesso quota 27$ con un aumento di circa il 50%! Fortunati i possessori!

Tornando al fatto in sé. Microsoft torna a provarci dopo che era stata rifiutata un'offerta simile circa un anno fa. Allora il Chairman di Yahoo! aveva declinato l'offerta dicendo che non era il caso in quel momento di parlare di fusione. Era sicura infatti che con i nuovi piani sarebbero cresciuti e avrebbero potuto scalzare la posizione di Google.

Purtroppo le cose non sono andate come previsto. La quantità, qualità, e varietà di servizi offerti da Google, unite alla conosciutissima filosofia del don't be evil, hanno creato col tempo un'alchimia perfetta, andando a determinare una strada sgombra da ostacoli per il colosso di Mountain View.

Microsoft dal canto suo, aveva già provato a fare qualcosa del genere nel campo del Web, a partire dal suo motore di ricerca "Live", passando per i suoi servizi "avanzati" fino alla pubblicità nel suo Search Engine.

Yahoo! aveva operato in questo senso acquisendo Overture per la pubblicità su motore di ricerca e contestuale.

La verità è che sembra un'eterna rincorsa a Google. E' triste vedere due colossi come Yahoo! e Microsoft rincorrere un loro concorrente, senza idee originali, creative, innovative. Penso che tutto quello che spendono in ricerca e innovazione, potrebbe essere impiegato davvero meglio!

Non tanto per rimpinguare le loro casse strabordanti di dobloni d'oro (dovute per esempio allo strapotere di Microsoft nel campo dei SO e delle applicazioni da ufficio), quanto più per il bene dell'umanità.

Certo non si può pretendere da una società di perseguire il bene collettivo. Il fatto è che Google lo sta facendo, è collateralmente ha anche contribuito a creare un immenso impero economico. Il don't be evil ha davvero colpito nel segno.

Pensiamo a Windows Vista. E' una evidente mera operazione commerciale. Necessita di Hardware più potenti. E da lì grandi accordi con produttori di PC. Non apporta nessuna seria innovazione in fatto né di prestazioni, né di usabilità. Lo hanno imposto su tutte le nuove macchine. Impossibilità (anche se parziale) al downgrade verso Windows XP.

Quello che è sbagliato non è tanto la posizione dominante di Microsoft. Per tanto tempo questo ha contribuito alla capillare diffusione di uno standard mondiale e all'interazione tra persone di tutto il globo. Il problema è l'abuso che Microsoft ne fa adesso! Voler imporre a tutti i costi Windows Vista solo a suon di campagne di marketing non la porterà tanto lontano.

Da quando Bill Gates ha iniziato ad allontanarsi dalle scene e la filosofia di Microsoft ha cominciato ad affievolirsi è iniziato il suo lento declino.

Questa è l'ennesima mossa maldestra del colosso, che ha assunto ormai le sembianze del famoso elefante che sgambetta in libertà in una cristalleria!

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